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I disturbi ossessivi-compulsivi (DOC) sono disturbi mentali che colpiscono tra l’1% e il 2% della popolazione. Che siamo noi stessi o un membro della nostra famiglia o il nostro partner a soffrirne, è importante conoscerli per capire come conviverci e cosa può peggiorarne i sintomi. Chi è affetto da DOC è consumato da pensieri intrusivi, ossessioni che interferiscono o addirittura impediscono le sue attività quotidiane, creandogli un grave disagio. I DOC hanno sintomi che variano da individuo a individuo, tuttavia alcune categorie tendono a essere più comuni di altre.
Quali sono i diversi tipi di disturbi ossessivi-compulsivi?
Il meccanismo alla base dei disturbi ossessivi-compulsivi è solitamente il seguente: un impulso scatena l’ossessione, l’ossessione suscita ansia e disagio, ansia e disagio spingono a compiere determinate azioni o atti mentali, ovvero ad agire secondo compulsione. Ci sono diversi tipi di categorie di DOC, ma le quattro seguenti sono le più comuni.
DOC da contaminazione
Chi soffre di questo tipo di disturbo prova estremo disagio all’idea che qualcosa o qualcuno possa contaminarlo, fisicamente o mentalmente. Lavarsi più volte del necessario è uno dei classici sintomi e rappresenta il tentativo di tenere a bada o eliminare il disagio percepito. Una persona affetta da DOC da contaminazione, per esempio, potrebbe pensare di essersi contaminata dopo aver toccato una maniglia, agente portatore di sporco e batteri. La paura che ne consegue la spinge quindi a lavarsi le mani ripetutamente, fino a che non sente di essersi decontaminata.
DOC da ordine e simmetria
Le compulsioni a riordinare e a contare creano l’urgenza di disporre oggetti di vario tipo in modo che siano simmetrici o “perfetti” o meglio come noi pensiamo che dovrebbero essere. Per fare un esempio, chi soffre di questo tipo di DOC potrebbe provare un bisogno spasmodico di riorganizzare costantemente il cassetto delle calze per colore o materiale. Questo disturbo obbliga anche a contare o ripetere frasi o parole un certo numero di volte, finché non ci si sente a posto. A volte il bisogno di ordinare, allineare o ripetere è un tentativo di allontanare un eventuale pericolo o la sfortuna da noi stessi e dagli altri.
DOC aggressivo
Chi ne soffre ha paura di poter fare del male a se stesso o agli altri. Per alleviare lo stress che si prova, si fa ricorso a dei rituali. Facciamo un esempio. Siamo ossessionati dall’idea di aver urtato accidentalmente qualcuno con l’auto. Il pensiero è così forte che ci obbliga a tornare nel luogo in cui pensiamo sia avvenuto l’incidente per provare a noi stessi che non è successo nulla. Potremmo farlo più di una volta per esserne assolutamente certi.
DOC da accumulo
Il disturbo ossessivo-compulsivo da accumulo ha ora una sua diagnosi ufficiale nel DSM-5. Solitamente si accumulano oggetti che non hanno particolare valore, come riviste, vestiti, giochi, contenitori. Chi ne soffre può accumularne talmente tanti da rendere la sua casa inabitabile. Un’ossessione tipica di questo disturbo è la paura di non avere qualcosa di cui un giorno potremmo aver bisogno.
Oltre a questi quattro sottotipi, ci sono anche i disturbi correlati tra cui:
- Disturbo da strappamento di peli (tricotillomania)— si prova l’urgenza di strapparsi capelli e peli, ciglia e sopracciglia incluse. La terapia di inversione dell’abitudine e quella cognitivo comportamentale sono le più efficaci nel trattamento di questo disturbo.
- Disturbo da escoriazione— è caratterizzato da ricorrenti escoriazioni della pelle, che possono portare a infezioni, lesioni e grave disagio.
- Disturbo da dismorfismo corporeo – Ci si preoccupa di quello che viene percepito come un difetto a livello fisico. Il più delle volte, questi difetti sono inesistenti o lievi. Questo disturbo porta chi ne soffre a controllarsi o sistemarsi più volte al giorno, oltre che a paragonarsi agli altri.
Come curare i disturbi ossessivi-compulsivi
Il trattamento dei disturbi ossessivi-compulsivi varia da persona a persona in base ai sintomi e alla loro gravità. La maggior parte degli esperti della salute mentale concorda che la cura migliore sia una combinazione di psicoterapia e farmacoterapia. I due tipi di psicoterapia più adatti ai DOC sono la cognitivo-comportamentale e quella a esposizione graduale. I farmaci vengono quasi sempre prescritti all’inizio del trattamento, quando ancora si stanno imparando le strategie di adattamento in terapia. Tra i più utilizzati troviamo gli antidepressivi, gli antipsicotici e gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI).
Che tipo di DOC ho?
Dal momento che ce ne sono così tanti, capire di quale disturbo ossessivo-compulsivo soffriamo è il primo passo per trovare il modo di conviverci. Cerchiamo l’aiuto di un terapeuta o di un dottore per avere una diagnosi completa e ricevere delle cure su misura che ci aiutino a gestire il DOC, alleviandone i sintomi. Non dobbiamo lasciare che sia il DOC a controllarci, siamo a noi poter imparare come controllarlo.
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Stefano Tricoli
Specializzato in Psicoterapia Psicoanalitica, esperto nel trattamento di giovani adulti con disturbi di ansia, dell’umore e di personalità.