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Chi è costretto a gestire l’ansia spesso si sente solo, ma la verità è che questo tipo di disturbo è incredibilmente comune: ben 3 milioni di italiani ne soffrono, anche se a meno della metà viene correttamente diagnosticato e curato. Convivere con l’ansia è fisicamente e mentalmente estenuante: capita spesso di sentirsi in colpa, di provare vergogna e di credere che non riusciremo mai ad uscirne. Tuttavia, per quanto possa sembrare difficile, l’ansia si può curare. Vediamo come fare ad affrontarla per riappropriarci di una vita tranquilla ed equilibrata.
Che cos’è l’ansia?
A tutti capita di essere ansiosi ogni tanto, ma questo non ha nulla a che vedere con il disturbo d’ansia: questo consiste in un’ansia intensa, persistente, che interferisce con la vita quotidiana. È fondamentale evitare di farsi auto-diagnosi. Vedere un terapeuta o un dottore è la soluzione migliore per capire se soffriamo davvero di questo disturbo o se si tratta di altro.
Quali sono i segnali di un attacco d’ansia?
A volte l’ansia è qualcosa che permea tutta la nostra vita; altre volte, sembra che compaia dal nulla, e può essere molto intensa e invasiva. Questo è quello che viene definito come attacco d’ansia o attacco di panico. Spesso non ci si rende nemmeno conto che ci sta capitando, perché procura sintomi simili a quelli di un infarto: battito cardiaco accelerato, aumento della sudorazione, difficoltà a respirare, e disturbi digestivi. Oltre ai sintomi fisici, si è preda del panico e di un senso di morte imminente.
Come gestire l’ansia: consigli pratici
Se abbiamo a che fare con l’ansia quotidianamente, dovremmo andare al più presto da un dottore o da un terapeuta per escludere eventuali problematiche che possono causare i relativi sintomi. Una volta accertato tramite corretta diagnosi che si tratta di un disturbo d’ansia, possiamo provare ad affrontarla in maniera corretta. Ecco alcuni consigli pratici.
Esercizio fisico
L’esercizio fisico può aiutare a gestire l’ansia, in quanto stimola la produzione degli ormoni del benessere, che contrastano lo stress. Uscire di casa per una passeggiata può essere il modo migliore per liberare la mente e sentirsi meglio. Fare yoga è un’altra soluzione ottimale per combattere l’ansia, perché combina il movimento alla respirazione.
Meditazione
La meditazione spesso viene sottovalutata perché si crede, erroneamente, che significhi stare seduti e concentrarsi per far sparire i brutti pensieri, cosa a dir poco impossibile per chi soffre di ansia. In realtà, meditare non significa chiudere fuori i pensieri angoscianti, quanto piuttosto diventarne consapevoli per riuscire ad osservarli in maniera più distaccata e analitica. Questo è quello che può davvero aiutare a gestire l’ansia.
Tecniche di respirazione
La respirazione profonda è una tecnica utilissima per affrontare l’ansia, che per sua natura ci accorcia il respiro e lo rende più faticoso. Imparare a rallentare e ad allungare i nostri respiri può davvero fare la differenza, soprattutto durante un attacco di panico. Ecco perché è importante praticare questa tecnica anche quando stiamo bene, in modo da essere pronti nei momenti critici.
Scrivere
Un’altra soluzione per gestire l’ansia è trasformarla in parole scritte. Quando i pensieri continuano a frullarci in testa, tendono ad ingigantirsi e peggiorare. Metterli su carta può essere davvero liberante. Non occorre essere scrittori professionisti; quello che serve è un quaderno su cui scrivere tutto quello che ci viene in mente, anche i pensieri più spaventosi. Nessuno li leggerà mai, ma ci sentiremo meglio ad averli fatti fisicamente uscire dalla nostra testa.
Cambiare dieta
Ci sono certi cibi e sostanze che possono stimolare e aggravare l’ansia. Ad esempio, la caffeina è uno stimolante che può esacerbarne i sintomi, così come lo zucchero. Potrebbero anche esserci altri alimenti in grado di peggiorare la nostra ansia; per capirlo, proviamo a tenere un diario alimentare e vediamo se ci sono delle correlazioni tra i nostri picchi d’ansia e il consumo di certi cibi. Basterà ridurli o eliminarli per trarne beneficio.
Gestire l’ansia con la terapia
Se non riusciamo a gestire l’ansia da soli, possiamo cercare il supporto di uno psicologo o di uno psichiatra. Le terapie efficaci contro l’ansia sono molte e tutte altrettanto valide. Ne menzioniamo alcune: la terapia cognitivo-comportamentale, l’esposizione graduale, la terapia interpersonale e l’EMDR. Alcuni psicoterapeuti sono specializzati in uno di questi approcci, ma spesso si preferisce combinarli per ottenere un trattamento ottimale. Se decidiamo di rivolgerci ad uno psicologo per affrontare la nostra ansia, ricordiamoci che il metodo non è l’unica cosa importante: dobbiamo trovare una figura che sappia metterci a nostro agio, con cui instaurare un proficuo rapporto di fiducia.
C’è speranza
Quando si ha a che fare con l’ansia, soprattutto se ci rovina la vita e ci rende impossibile arrivare a fine giornata, spesso si cade nella disperazione; si arriva persino ad avere ansia di provare ansia. I pensieri negativi si autoalimentano e ci fanno credere che siamo condannati a vivere una vita in preda all’angoscia, alle preoccupazioni e alla ruminazione mentale. Nonostante tutto, ricordiamoci che c’è speranza. Ci sono tanti metodi efficaci per gestire l’ansia. Dobbiamo solo trovare quello giusto per noi. Una consulenza psicologica online potrebbe essere il primo passo verso una vita più serena ed equilibrata. Richiedila oggi, qui su Cozily.
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Silvia Marsiliani
Specializzata in Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva, utilizzata per centrare le problematiche e indirizzare verso le risoluzione delle stesse.