Stress emotivo: quali sono le cause e come gestirlo

5 consigli per abbassare il livello del nostro stress emotivo

Lo stress emotivo può essere molto più doloroso e difficile da gestire rispetto ad altri tipi di stress. In parte perché pensare a una possibile soluzione o discuterne con un buon amico – metodi solitamente efficaci per risolvere un problema – può portare alla ruminazione mentale, che è tutto fuorché utile. Pensare troppo non fa altro che aumentare la nostra ansia, motivo per cui è fondamentale conoscere delle sane strategie per gestire in modo proattivo lo stress emotivo.

Cause dello stress emotivo

Una relazione influenza sempre la nostra vita, che sia in meglio o in peggio, e suscita in noi forti reazioni emotive. Una relazione sana ci regala bei momenti, può aumentare la nostra longevità, ma soprattutto ci fornisce risorse utili, come la resilienza, con cui affrontare i momenti più stressanti della nostra vita. D’altro canto, una relazione conflittuale e la frequentazioni dei cosiddetti “nemici-amici” può aumentare il nostro livello di stress fino a provocarci disturbi psicosomatici.

Le relazioni non sono però l’unica causa di stress emotivo. Una crisi economica o un ambiente di lavoro negativo sono altri comuni fattori scatenanti. Una volta affiorato, soprattutto nelle situazioni che ci sembrano disperate, lo stress emotivo ci induce a ricorrere a meccanismi di difesa per evitare ansia e sofferenza che sono però dannosi per la nostra salute mentale, aggravando ulteriormente la nostra condizione.

Uno degli aspetti più difficili da gestire dello stress emotivo è la sensazione di non essere in grado di cambiare la situazione. Tuttavia, se anche non ci è possibile ridurre lo stress eliminandone la causa alla radice, possiamo comunque lavorare sulla nostra risposta emotiva.

Come gestire lo stress emotivo

Risolvere una situazione stressante non è sempre possibile, e in certi casi serve parecchio tempo per farlo. Tuttavia, possiamo comunque modificare attivamente il nostro approccio allo stress emotivo e limitare le conseguenze che ha sulla nostra vita. Ecco cinque consigli per farlo.

1) Praticare la mindfulness

Quando ci si sente emotivamente stressati, è facile che si provi anche dolore fisico. Potremmo sentire un peso sullo stomaco, oppressione al petto, un leggero mal di testa. È molto comune e comprensibile cercare di evitare queste sensazioni, ma in realtà sarebbe più utile approfondire l’esperienza e ricorrere alla mindfulness per capire davvero dove e come percepiamo fisicamente queste risposte emotive. Ad esempio, potremmo notare che il peso allo stomaco è più intenso prima dell’interazione con una certa persona, o che dopo un picco di dolore, tende a diminuire. Anche se sembra emotivamente difficile e stancante, questa pratica aiuta concretamente a ridurre lo stress emotivo.

2) Distrarsi

É opinione comune che, se non si esprimono le proprie emozioni (almeno quelle più importanti), queste si manifesteranno in altri modi. È effettivamente vero. Ci sono dei benefici concreti nell’esaminarle per capire da dove provengono o cosa stanno cercando di dirci; reprimere le nostre emozioni, soprattutto in maniera errata, porta ad ulteriori problemi.

Tuttavia, è stato anche provato che distrarsi dal dolore con alternative emotivamente salutari – come un film che ci fa stare bene, attività divertenti con gli amici, o sfide mentali che ci danno soddisfazione – può diminuire lo stress emotivo e aiutarci a stare meglio.

3) Ritagliarsi del tempo per riflettere

Se lo stress emotivo e la ruminazione mentale si insinuano spesso nella nostra consapevolezza, e distrarsi non funziona, proviamo a ritagliarci del tempo – un’ora al giorno, ad esempio – in cui ci concediamo di pensare alla nostra situazione stressante e alle possibili soluzioni, riflettendo sulle ipotetiche alternative, rivivendo scambi di opinioni che ci hanno turbato, o facendo qualunque altra cosa sentiamo che serva.

Tenere un diario è molto utile in questo senso, perché ci aiuta a esplorare sia il nostro mondo emotivo interiore, sia le potenziali soluzioni per il nostro stress emotivo. Immergiamoci completamente in noi stessi e solo in seguito dedichiamoci a sane alternative.

Questa tecnica funziona bene per due motivi. Innanzitutto, ci permette di soddisfare il nostro bisogno di rimuginare in un contesto limitato nel tempo. Inoltre, ci lascia trascorrere il resto della giornata più rilassati, perché sappiamo di avere uno spazio dedicato alle riflessioni sulla nostra situazione emotiva.

4) Meditare

La meditazione è molto utile per gestire vari tipologie di stress, in particolar modo quello emotivo. Ci permette di prenderci una pausa dalla ruminazione mentale, perché ci insegna a spostare attivamente i nostri pensieri da una situazione all’altra e a selezionarli, cosa che può aiutarci a ridurre lo stress emotivo sul lungo termine.

5) Parlare con un terapeuta

Se ci accorgiamo che il nostro stress è insostenibile e interferisce con le nostre attività quotidiane o con il nostro benessere, dovremmo considerare di parlarne con un terapeuta appena possibile. Qualunque sia la causa del nostro stress emotivo, possiamo lavorare con lui per gestirlo e sentirci meglio nel processo, senza per questo perderci i messaggi che le nostre emozioni vogliono mandarci.

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Stefano Marina

Specialista in interventi su misura per la persona. Approccio dinamico con integrazioni di approcci cognitivo-comportamentale e sistemico-relazionale. Target principali sono il giovane adulto e l’adulto, la coppia e la famiglia, i gruppi.

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