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Controllare telefono moglie e marito
Capita spesso che i pazienti mostrino al proprio terapeuta informazioni ottenute controllando il telefono del partner, o, addirittura con le schermate di intere conversazioni con lo scopo di analizzarle per poter intuire se il partner stia intenzionalmente flirtando oppure se stia conversando amichevolmente.
Altre persone presentano i registri delle chiamate telefoniche, attribuendo alla loro frequenza la prova di un’ipotetica infedeltà.
Questo comportamento può scatenarsi all’indomani di un tradimento, sia che si tratti di una storia consolidata sia di un piccolo flirt scoperto. Le persone pensano che il fatto di perdonare il proprio partner a fronte di un tradimento, riservi loro il diritto di controllare per sempre il telefono del compagno.
Questo comportamento di controllo può persistere per settimane, mesi, persino per anni dopo la scoperta dell’infedeltà e non ha nulla a che fare con il reale comportamento del partner.
Spiare il telefono del partner leggendo tutti i messaggi, le e-mail per cercare la prova di un ipotetico comportamento scorretto, non è mai cosa gradita, come si può facilmente immaginare. Non a caso, alcune relazioni finiscono quando una persona scopre che il proprio partner gli controlla il cellulare, proprio perché si sente “violentato” da tale comportamento. Il cellulare al giorno d’oggi è il deposito di tutti i pensieri e le sensazioni private di una persona, espresse nei testi tra amici e parenti. Di conseguenza, scoprire che il proprio partner lo abbia tenuto sotto costante sorveglianza potrebbe essere molto destabilizzante.
Ci sono molte ragioni per non controllare il telefono del partner. Di seguito tre dei principali motivi:
Spiare e controllare ti rende qualcuno che non vorresti essere
Molte persone vorrebbero essere oneste, integre e rispettose di sé e degli altri. Perciò nulla è più grave per la propria autostima che ficcare il naso sul telefono del partner e scorrere rapidamente i messaggi, le email e le chiamate recenti, cercando di ottenere informazioni che non ci appartengono.
Assecondare il comportamento del “controllo” può addirittura sfociare in un disturbo ossessivo-compulsivo.
Si mette in pericolo la fiducia ed il rapporto
Molte relazioni finiscono dopo che un partner ha confessato di aver ficcato il naso sul telefono dell’altro. Anche se si scopre che c’erano le premesse di un possibile flirt, il comportamento subdolo del “voler controllare” spesso assume una gravità maggiore dello stesso flirt, che passa in secondo piano.
Diventa, di conseguenza, molto difficile per alcune persone continuare a fidarsi di qualcuno che vuole curiosare nei messaggi privati, alla ricerca di ipotetiche prove. Questa mancanza di fiducia, quindi, può essere davvero difficile da perdonare, così come un flirt scoperto.
Ti mette in una posizione più debole
Quando una persona cerca le debolezze di un’altra, crea una dinamica malsana di potere.
Ognuno dovrebbe vivere la propria vita senza preoccuparsi di ciò che fanno gli altri. Se ci si concentra su ciò che il partner sta facendo piuttosto che sulle proprie azioni, si diventa più deboli e più facilmente attaccabili dall’altro. Questa non può essere certo una dinamica salutare nel lungo termine.
Quali sono le alternative al controllo?
Invece di curiosare sul telefono del tuo partner, potresti valutare delle alternative, come ad esempio:
- Riflettere sui motivi che ti spingono a non fidarti;
- Chiedere al tuo partner maggiore trasparenza;
- Condividere le tue paure con qualcuno che possa aiutarti.
E ricordati… Quando incontri la persona giusta e quando lavori costantemente su te stesso, non avrai né il tempo né la necessità di controllare il telefono di nessuno.