I meccanismi del tradimento

Le motivazioni che ci portano a tradire e come superare un tradimento

i meccanismi del tradimento

Mantenere nel tempo un rapporto di coppia sempre positivo e intenso è un gioco di equilibri di cui ognuno impara le regole lì per lì. Nessuno conosce la ricetta per mantenere unita una coppia e inoltre entrambi i partner nel corso degli anni subiscono dei cambiamenti, hanno esperienze nuove e incontrano altre persone. Le motivazioni che portano al tradimento sono quindi molteplici, alcune sono correlate al rapporto presente nella coppia, altre invece sono da ascriversi a personali sentimenti e frustrazioni del singolo, che vengono dalle sue esperienze passate o anche dalle basi su cui si fonda la sua personalità.

Perché si tradisce

Ogni singola coppia esistente al mondo è una realtà a sé stante, in ogni tradimento quindi sono presenti vari elementi, che lo rendono potremmo dire “originale”. Nonostante questo in molti casi le motivazioni che portano un soggetto a tradire sono ascrivibili a specifiche categorie. Nonostante quanto alcuni pensino, non è vero che gli uomini tradiscono più delle donne, semplicemente la spinta iniziale è diversa. Comunque sia uomini, sia donne, possono tradire perché il rapporto amoroso in cui si trovano non li soddisfa più, sotto diversi punti di vista; oppure lo fanno per un innato desiderio di provare cose nuove, di sentirsi appagati attraverso l’eccitazione di un’esperienza del tutto particolare. Chi tradisce non necessariamente intende lasciare il partner, semplicemente cerca un momento di svago, rispondendo ai propri desideri narcisistici.

La coppia in crisi

Tra coloro che tradiscono alcuni si trovano in una situazione di coppia che non li soddisfa più. Anche qui, le motivazioni sono tra le più varie possibili: c’è chi non si sente più amato dal partner come all’inizio della relazione, ma anche chi sente il peso della convivenza o delle responsabilità che questa comporta, o anche chi avverte minori attenzioni dal partner, o teme di essere a sua volta tradito. Situazioni di stallo o di crisi in una coppia sono all’ordine del giorno, soprattutto se la relazione dura da molto tempo o se si verificano eventi di una certa portata. In alcuni casi gli avvenimenti portano a modifiche della relazione che uno dei partner non sa come gestire. Si pensi ad esempio all’arrivo del primo figlio, al cambio di lavoro di uno dei due partner, o ad un trasloco in una nuova città, oppure alla morte di un familiare. Tutti questi eventi, e molti altri non elencati, possono causare il desiderio di cercare al di fuori della coppia delle sensazioni forti, che possano diminuire lo stress momentaneo dovuto agli eventi contingenti.

Chi tradisce per caso o per “emozione”

Tra coloro che tradiscono c’è anche chi si innamora, di un collega o di qualcuno incontrato per caso. L’innamoramento è un evento su cui non abbiamo alcun tipo di controllo e che può avvenire per puro caso; ovviamente chi si trova in una situazione di coppia traballante, caratterizzata da litigi o da una vita avvertita come piatta e poco soddisfacente, tende ad essere più facilmente propenso all’innamoramento. Alcune persone dichiarano di aver tradito più volte il partner perché si è presentata l’occasione. Ci sono infatti persone che non sono in grado di investire completamente in una relazione stabile e che tengono sempre aperta la porta a nuove esperienze. A causa del loro desiderio di essere amati e desiderati, oppure per il timore di legarsi completamente ad una singola persona, che in futuro potrebbe lasciarli o farli soffrire.

Cosa dice la scienza

I neuroscienziati che hanno fatto studi sul tradimento ci dicono che la causa del tradimento è la dopamina, un ormone che opera a livello celebrale nel momento in cui ci innamoriamo. Nei primi tempi di una relazione tale ormone è disponibile in grande quantità e fa sentire i partner eccitati, li fa concentrare l’uno sull’altro, favorisce lo stabilirsi di un legame importante. Con il passare del tempo l’amore passionale si trasforma in un rapporto più profondo e di carattere diverso, basato sull’attaccamento più che sull’eccitazione. Per mantenere questo tipo di rapporto nel tempo è importante attuare delle strategie che consentono di rinnovare costantemente l’attaccamento. Altrimenti si rischia che un incontro fortuito o le avance di un collega riportino la dopamina a comandare sui nostri sentimenti, facendoci dimenticare i sensi di colpa.

Sopravvivere a un tradimento: la scoperta

Non tutti coloro che vengono traditi lo sanno; ci sono dei metodi che ci aiutano a scoprire un tradimento, che riguardano l’osservazione dei comportamenti del partner. Spesso chi tradisce mostra anche con il partner momenti di euforia, oppure tende a essere particolarmente assente. Molte sere fuori “con gli amici”, un nuovo vestito acquistato senza motivo, un nuovo profumo o l’abitudine ad utilizzare costantemente il cellulare, sono tutti segnali che possono far capire che qualcosa è cambiato nella coppia. Non si tratta necessariamente di un tradimento, ma il partner dovrebbe valutare cosa fare. Spesso una modifica del comportamento è una prima avvisaglia; si deve però fare attenzione, il narcisista che tradisce si sentirà euforico e felice, anche nella coppia; altre persone invece potrebbero mostrarsi poco propense al sesso o all’intimità con il partner o divenire sfuggenti.

Come superare un tradimento

Scoprire di essere stati traditi è in genere un evento doloroso. Spesso il partner tradito si sente responsabile, contemporaneamente crollano le basi del rapporto di coppia, cosa che porta colui che è stato tradito a mettere in discussione qualsiasi cosa, dal proprio comportamento fino alle basi del rapporto di amore. Del resto il tradimento spazza via tutti i progetti per il futuro e la fiducia che si riponeva nell’altro. I sentimenti sono di tristezza e dolore, oltre alla rabbia che spesso coglie, soprattutto al momento della scoperta del tradimento. Per poter terminare queste sensazioni è necessario intervenire in due modi: decidere di lasciare il partner, oppure superare il tradimento, cercando di ricucire il rapporto. Ovviamente non si tratta di metterci una pietra sopra, ma di valutare, da soli o con il partner, le motivazioni che hanno portato al tradimento, per poterlo superare insieme, costruendo basi più solide per il rapporto di coppia. Proprio l’individuazione di queste motivazioni può consentire di continuare la relazione di coppia, oppure consigliare di continuare separatamente.

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