Disturbi psicosomatici: cosa sono, perché si manifestano e come curarli

I disturbi psicosomatici sono legati al nostro stato emotivo, ma non per questo sono meno reali.

Farfalle nello stomaco. Battito accelerato. Mani sudate. Fiato corto. Tutti noi abbiamo provato questo tipo di sintomi psicosomatici, spesso in reazione allo stress o all’ansia. Ma cosa succede quando questi sintomi diventano un evento quotidiano e iniziano a interferire con la nostra vita? E, soprattutto, come distinguiamo i disturbi psicosomatici da gravi problemi di salute?

Cosa sono i disturbi psicosomatici? 

I disturbi psicosomatici sono causati da sintomi fisici che non hanno una chiara causa medica e che sono influenzati dal nostro stato emotivo. Potrebbero dirci che quello che stiamo provando è “tutto nella nostra testa”, ma per quanto i disturbi psicosomatici siano frutto della connessione tra corpo e mente, sono comunque reali e, a volte, piuttosto gravi.

Fattori di rischio

Tutti noi abbiamo sofferto di disturbi psicosomatici occasionalmente, ma alcune persone sono più inclini di altre a svilupparli. Ci sono alcuni fattori di rischio che potrebbero renderci più soggetti ad avere i sintomi o ad averli con una maggior frequenza, tra cui:

  • avere una storia di depressione o di ansia
  • aver recentemente vissuto un evento traumatico
  • avere una storia di traumi infantili
  • avere una propensione genetica alla sensibilità al dolore e alle esperienze psicosomatiche

Anche se nessuno di questi fattori è direttamente connesso ai sintomi psicosomatici, vi è una forte correlazione tra di essi; un terapeuta professionista può aiutarci a capire quello che più contribuisce alla nostra esperienza.

Sintomi dei disturbi psicosomatici

Ci sono diversi sintomi e segnali di natura psicosomatica. Per comprenderli, è importante tenere a mente due principi basilari:

  1. I sintomi psicosomatici possono variare moltissimo da persona a persona; possono persino cambiare drasticamente da un giorno all’altro o di anno in anno
  2. l’unico modo per essere certi che un disturbo sia di natura psicosomatica è escludere qualsiasi causa fisica o patologica. Alcuni disturbi psicosomatici hanno gli stessi sintomi di altre gravi malattie, per cui è importante richiedere al nostro medico di base di condurre un’indagine accurata.

Alcuni dei sintomi più comuni sono:

  • nausea
  • costipazione
  • gas
  • diarrea
  • gonfiore di stomaco
  • tachicardia
  • fiato corto
  • dolori al torace
  • aumento della pressione sanguigna
  • confusione mentale
  • mal di testa
  • mani sudate
  • dolori cronici
  • tensione al collo e alle spalle

Se abbiamo uno di questi sintomi, rivolgiamoci al nostro medico di base, non auto-diagnostichiamoci nulla. Solo così potremo sapere con sicurezza se soffriamo di disturbi psicosomatici o altri tipi di patologie.

Come curare i sintomi psicosomatici

Se il nostro medico di base ha escluso cause fisiche e patologiche e ha concluso che abbiamo disturbi psicosomatici, ci sono alcuni consigli che possiamo seguire.

Innanzitutto, se il nostro medico intuisce che stiamo affrontando dei momenti particolarmente difficili dal punto di vista emotivo o che facciamo fatica a gestire stress, ansia e depressione, ci consiglierà di rivolgerci a uno psicologo professionista. Quest’ultimo ci aiuterà a individuare la causa del nostro stress e ci suggerirà dei metodi per gestire le nostre emozioni, in modo che diventino meno intense e non aggravino i nostri sintomi.

Tuttavia, affrontare lo stress e le emozioni che scatenano i sintomi psicosomatici potrebbe non essere sufficiente. In alcuni casi, è importante curarli subito con farmaci adeguati. Per esempio, se soffriamo di dolori cronici a causa dello stress, prendere degli antidolorifici potrebbe aiutare. Lo stesso vale per sintomi legati alla digestione e alla nausea, che possiamo lenire con gli antiacidi e i gastroprottetori. Solo perché non abbiamo un virus o una malattia, non significa che dobbiamo soffrire; inoltre, vivere un simile disagio per un periodo prolungato può aggravare la nostra percezione dello stress, creando un circolo vizioso di sofferenza.

Come affrontare lo stress alla causa dei disturbi psicosomatici

Oltre a cercare l’aiuto professionale di un terapeuta, che può aiutarci a identificare gli schemi, le relazioni e i contesti che ci causano stress, ci sono alcuni semplici accorgimenti che possiamo adottare per alleviare la nostra ansia e i nostri sintomi. Scopo ultimo è calmare il nostro sistema nervoso, esprimere i nostri sentimenti in modo da non doverli trattenere fino a esplodere e imparare a riconoscere lo stress dai primissimi segnali, in modo da non perdere il controllo.

Ecco alcuni consigli:

  • Esercizio fisico: anche una breve passeggiata al giorno può aiutarci a gestire lo stress e darci l’occasione di pensare a noi stessi e a come ci sentiamo.
  • Tenere un diario: un ottimo modo per esplorare i nostri sentimenti in maniera sicura e onesta.
  • Meditazione tecniche di respirazione: questi strumenti possono aiutarci a calmare il nostro sistema nervoso quando iniziamo a percepire lo stress.
  • Conversazioni quotidiane: parlare con le persone a noi care ci può fornire un’occasione per esprimere i nostri sentimenti e trovare modi salutari per gestire relazioni o situazioni difficili.
  • Dormire a sufficienzase ci priviamo del sonno, reagiremo molto più intensamente alle situazioni stressanti. Il sonno è fondamentale per la salute mentale.
  • Ridurre il consumo di zucchero e caffeina: ridurre queste sostanze aiuta a diminuire ansia e sintomi psicosomatici.
  • Cura di sé: aggiungere un po’ di self-care alla nostra routine quotidiana non può che giovare. Anche pochi minuti al giorno dedicati a noi stessi e a ciò che ci fa stare bene – un bagno caldo, un episodio della nostra serie TV preferita – possono fare meraviglie per lo stress.

In conclusione

Avere disturbi psicosomatici può farci sentire impotenti, soprattutto se diventano cronici. Se siamo arrivati al punto in cui ci rendono difficile vivere la nostra quotidianità – ad esempio, a causa di dolori o problemi digestivi cronici – potremmo sentirci disperati e pronti a tutto pur di stare meglio. Potremmo anche provare rabbia e delusione, se i medici non danno peso ai nostri sintomi in quanto non indicativi di una patologia fisicamente diagnosticabile.

Ricordiamoci che, anche se i nostri disturbi sono di natura psicosomatica, devono essere trattati in maniera professionale, e che dobbiamo sentirci in diritto di ricevere le cure di cui abbiamo bisogno. I nostri sintomi sono reali, e i metodi per gestire lo stress, ridurre i sintomi e vivere una vita sana ed equilibrata esistono. Se abbiamo sintomi psicosomatici e ci sentiamo vicini ad un esaurimento, possiamo provare la terapia online: un modo semplice ed economico per iniziare ad affrontare il problema.

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Barbara Amarù

Specializzata in Psicoterapia Ipnotica, potenziamento emotivo, cognitivo e comportamentale.

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