Depressione reattiva: come si differenzia dalla normale depressione?

Cause, sintomi, cura

Avete mai vissuto un evento che vi ha causato un trauma emotivo? Qualcosa che vi blocca, vi svuota, vi priva di forza e persino della voglia di mangiare? Non vorreste sentirvi così, ma allo stesso tempo non ve ne importa. È semplice sofferenza o è qualcosa di più? Se il dolore associato alla perdita di un amico o di un parente diventa insopportabile e la tristezza non sembra andarsene mai, potrebbe trattarsi di depressione reattiva. 

La depressione reattiva, anche nota come depressione situazionale, si manifesta quando la nostra capacità di affrontare un evento traumatico viene meno e non si è in grado di superare la tristezza.

Che cos’è la depressione reattiva?

La depressione reattiva è un disordine da adattamento scatenato da uno specifico evento stressante che include umore depresso. L’evento stressante è qualsiasi cosa che cambia o minaccia di cambiare la nostra routine quotidiana o le nostre aspettative.

A differenza degli altri tipi di depressione, che possono manifestarsi per svariati altri motivi e durare anni se non trattati, la depressione reattiva di solito dura qualche mese. Tuttavia, in quel breve periodo, i sintomi possono essere gravi e traumatizzanti. Alcuni degli eventi che possono scatenarla sono: 

• la morte di un proprio caro
• la fine di una relazione
• la perdita del lavoro
• un incidente d’auto
• qualche tipo di rifiuto

Sfortunatamente, non c’è modo di prevedere quali eventi scateneranno in noi questo tipo di depressione, perché ognuno di noi identifica e gestisce lo stress in maniera diversa.

In che modo la depressione reattiva differisce dal lutto

Alcune delle situazioni che causano la depressione reattiva, come la morte di un proprio caro, sono situazioni in cui soffrire è del tutto normale. Non sorprende quindi che i sintomi della depressione coincidano con quelli del lutto: torpore, distaccamento, irritabilità, problemi digestivi, indolenzimento muscolare, mal di testa e stanchezza sono comuni a entrambi. Come possiamo capire quindi se stiamo elaborando il lutto in maniera corretta o se stiamo vivendo la depressione in risposta a un trauma?

Il lutto normale ci rende difficile vivere la nostra quotidianità, ma si adatta e diminuisce man mano che il tempo passa. Se invece non passa, anche dopo un lungo periodo di tempo, probabilmente è perché si è trasformato in depressione reattiva.

Sintomi 

Sebbene differiscano per le cause, la depressione reattiva e gli altri tipi di depressione hanno gli stessi sintomi. Ecco i principali:
• disperazione, tristezza, ansia
• oscillazioni di peso
• mal di testa e problemi digestivi

Questa non è una lista esaustiva. Quando si ha a che fare con la depressione reattiva, può sembrare che nulla abbia più importanza. Anche la normale routine può diventare faticosa, perché non ne capiamo lo scopo. Si perde interesse persino nelle attività che ci hanno sempre divertito.

Possibili terapie 

Se ci riconosciamo in questi sintomi, è bene cercare aiuto. Qualsiasi tipo di depressione è curabile, e non c’è motivo di soffrire in silenzio. La terapia standard prevede psicoterapia, cura di sé, supporto sociale e antidepressivi. È molto probabile che si possa trarre beneficio anche da altre tecniche, come fare esercizio fisico, seguire una dieta sana, avere buone abitudini del sonno e dedicare del tempo a riposo e relax.

Cosa aspettarsi dalla psicoterapia per la depressione reattiva

Durante le sessioni di psicoterapia, saremo innanzitutto valutati. La prima seduta potrebbe non essere sufficiente a determinare la natura del nostro disturbo, per questo è fondamentale parlare al terapeuta di tutte le nostre esperienze con la depressione o con sentimenti affini.

È inoltre importante condividere la storia della nostra salute mentale e quella della nostra famiglia, se vi sono stati episodi di depressione, perché questo aiuta lo specialista a valutare correttamente la nostra condizione. Se riusciamo a identificare uno specifico evento stressante che si è verificato all’incirca nello stesso momento in cui è iniziata la nostra depressione, la diagnosi corretta potrebbe essere depressione reattiva.

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Stefano Tricoli

Specializzato in Psicoterapia Psicoanalitica, esperto nel trattamento di giovani adulti con disturbi di ansia, dell’umore e di personalità.

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