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Vi siete appena svegliati nel cuore della notte, sudati, senza fiato e con il cuore che vi batte a mille. Avete la sensazione che vi stia per capitare qualcosa di terribile, ma non sapete perché. Vi sembra di soffocare, la vostra stanza pare rimpicciolirsi per imprigionarvi. Vi chiedete se state per morire. Se questo scenario vi sembra familiare, probabilmente soffrite di attacchi di panico notturni. Proviamo a scoprire che cosa sono e quali sono le tecniche più efficaci per imparare a gestirli e recuperare il nostro sonno.
Che cos’è un attacco di panico notturno?
Un attacco di panico notturno è uno shock improvviso che ci sveglia nel cuore della notte lasciandoci in preda al panico e a sgradevoli sensazioni fisiche. Questi episodi non arrecano danni a livello fisico, ma possono essere incredibilmente spaventosi, tanto da essere scambiati per attacchi di cuore.
Sintomi degli attacchi di panico notturni
A differenza di quelli diurni, gli attacchi di panico notturni non si manifestano in presenza di uno stimolo specifico, motivo per cui è più difficile studiarli e spaventano ancora di più. I sintomi che li caratterizzano sono:
- sensazione di soffocamento
- fiato corto
- sentimenti di confusione e disperazione
- stordimento, giramenti di testa, mancamenti
- tachicardia e palpitazioni
- dolori addominali
- nausea
- senso di pericolo imminente
- dolori al petto
- formicolio
- torpore
- tremori
- vampate di calore o brividi
- paura di perdere il controllo
- paura di morire
- sudorazione
Affinché venga diagnosticato un attacco di panico notturno, è necessario mostrare almeno quattro di questi sintomi.
Quali sono le cause degli attacchi di panico notturni?
Gli studiosi non sono ancora giunti a una conclusione certa sulle cause degli attacchi di panico notturni. Quello che è certo è che chi soffre di altri tipi di disturbi da panico è più a rischio. Mentre gli attacchi di panico diurni vengono scatenati da stimoli ben precisi e facilmente identificabili, quelli notturni dipendono da diversi fattori, tra cui:
- patologie mentali preesistenti e non ancora diagnosticate, come il disturbo da ansia sociale o la depressione
- storia famigliare di attacchi di panico diurni o notturni
- un evento traumatico come la morte di una persona cara
- squilibrio chimico del cervello
- un evento particolarmente stressante
Trattamenti per gli attacchi di panico notturni
Non esiste una cura per bloccare o eliminare gli attacchi di panico notturni. Poiché capitano all’improvviso e senza una causa apparente, è difficile condurre studi in merito. Tuttavia, ci sono delle tecniche che possono aiutare a gestirli e a ridurne frequenza e intensità. Ad esempio:
- praticare meditazione, mindfulness e il controllo della respirazione
- praticare yoga, Tai Chi o altre attività rilassanti
- fare un bagno caldo con il sale di Epsom prima di andare a letto
- rilassare corpo e mente con un massaggio
- praticare l’autoaffermazione prima di coricarsi
- parlare con la propria famiglia e i propri cari
- tenere un diario
Se non riusciste a trarre alcun beneficio da queste tecniche, allora vi consigliamo di rivolgervi a un terapeuta abilitato, che vi suggerirà varie opzioni, tra cui:
- Farmaci come le benzodiazepine e gli SSRI
- Tecniche di meditazione e esercizi specifici di rilassamento da praticare quotidianamente
- Psicoterapia cognitivo-comportamentale
Un percorso personalizzato di terapia e esercizi di rilassamento è la cura migliore per tornare a riappropriarsi del sonno e della propria vita.
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Barbara Amarù
Specializzata in Psicoterapia Ipnotica, potenziamento emotivo, cognitivo e comportamentale.