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Avere i giusti strumenti per sfogare la propria rabbia è essenziale per la nostra salute mentale e per mantenere relazioni sane. Sebbene sia un’emozione umana, alcuni tipi di rabbia, come quella repressa, possono essere pericolosi se non gestiti nel modo corretto. Seguendo questi consigli, impareremo a esprimerci in maniera efficace e a non lasciare che sia l’ira a parlare per noi.
Perché ci arrabbiamo così facilmente?
Vi siete mai chiesti Perché sono sempre così arrabbiato? Arrabbiarsi è naturale e i motivi per cui capita sono tantissimi. Dopo tutto, la rabbia è una reazione commisurata a un certo tipo di esperienza, come un’ingiustizia, un tradimento, un litigio o una delusione. A volte però, ci si arrabbia troppo spesso o per cose che non sono poi così importanti. A prescindere da quanto spesso capiti o dal motivo, sapere cosa fare per sfogare la rabbia è un’abilità molto utile che vale la pena imparare.
9 consigli pratici per sfogare la rabbia
Vediamo alcune tecniche e consigli per sfogare la rabbia in maniera sana.
Fare esercizi di respirazione
Gli studi dimostrano che la respirazione diaframmatica porta il corpo a rilassarsi. Fare respiri lunghi e profondi può aiutare a calmarci e a resettare il nostro cervello, aiutandoci a evitare la tipica reazione “attacco o fuga.” Ci sono diversi esercizi di respirazione che si possono praticare facilmente ovunque. Provatene uno di questi, la prossima volta che volete sfogare la rabbia.
- Metodo 4-7-8: tenendo la bocca chiusa, respirate dal naso e contate fino a quattro. Trattenete il fiato per 7 secondi e poi espirate lentamente dalla bocca, contando fino a otto. Ripetete fino a quando non sentite sfumare la rabbia.
- Respirazione a scatola (o quadrata): questa tecnica è così efficace che viene utilizzata dai soldati della Marina Americana per restare calmi in situazioni ad alto stress. Espirate lentamente, svuotando completamente i polmoni. Contate fino a quattro e inspirate dal naso. Trattenete il respiro per quattro secondi, poi espirate e contate fino a quattro. Ripetere più volte.
Visualizzare per sfogare la rabbia
La visualizzazione è un potente strumento per calmare e resettare i pensieri in modo da lasciar andare la rabbia. Per un risultato ancor più efficace, si può combinare alla respirazione profonda. Fate dei respiri profondi e chiudete gli occhi. Immaginatevi in un posto calmo e tranquillo, completamente rilassati. Concentratevi sui dettagli, gli odori, le consistenze e i suoni di quel luogo che vi rende felici. Visualizzatevi lì fino a che non sentite la rabbia svanire.
Fare esercizio fisico
È stato dimostrato che l’esercizio fisico è un ottimo modo per rilasciare la tensione. Praticarlo in maniera costante può mantenerci più calmi e rinforzare il nostro benessere psicofisico.
Le attività più efficaci per gestire la rabbia sono:
- corsa
- yoga
- ciclismo
- camminata
- boxe
- trekking
Allontanarsi
La prossima volta che sarete arrabbiati, fate un respiro profondo per frenare le vostre reazioni impulsive e riprendere il controllo. La tecnica del “walk-away”, ovvero dell’allontanamento volontario, funziona davvero, perché ci dà tempo e spazio per calmarci prima di tornare alla situazione problematica. Questo è anche il modo più facile per sfogare la rabbia. Semplicemente e letteralmente ci allontaniamo da quello che ci ha fatto arrabbiare. Sfruttiamo questo tempo per tornare in noi, magari utilizzando la visualizzazione o la respirazione profonda.
Cambiare prospettiva
Sfidare i modelli di pensiero negativi può aiutarci a cambiare non solo prospettiva, ma anche la risposta emotiva di fronte a un evento o una persona. Per farlo, seguiamo questi step:
- identificare i pensieri negativi: non lasciate che la rabbia prenda il sopravvento. Cercate di essere consapevoli dei vostri pensieri negativi, quando vi capitano.
- analizzare le prove: prima di esplodere, chiedetevi se i vostri pensieri sono motivati da fatti concreti o da congetture e convinzioni irrazionali.
- pensare a spiegazioni alternative: cercate di pensare ad altri possibili motivi per cui vi sentite così arrabbiati. A volte, la persona che vi ha fatto innervosire potrebbe non averlo fatto intenzionalmente.
- valutare le conseguenze: il modo in cui gestite la vostra rabbia si riflette su voi stessi e sulle persone che vi circondano. Considerate le possibili ripercussioni della vostra risposta per determinare se vi aiuterà a risolvere il conflitto o se peggiorerà soltanto le cose.
Esprimere le proprie preoccupazioni senza arrabbiarsi
Prima di reagire con frustrazione, pensate a come sfogare la rabbia in modo sano sia molto più efficace e costruttivo. Se credete sia troppo difficile per voi, provate a seguire questi step:
- fate un respiro profondo: prima di parlare, fate uno o più respiri profondi per concentrarvi e restare calmi e composti.
- evitate il sarcasmo: ricordate che il sarcasmo può solo che peggiorare una situazione già tesa, quindi fate solo affermazioni basate sui fatti.
- iniziate le frasi con “IO”: esprimete i vostri sentimenti utilizzando “IO” come soggetto. Evitate di incolpare gli altri o di usare un linguaggio accusatorio.
- siate specifici: spiegate con chiarezza quello che vi ha fatto arrabbiare senza esagerare o generalizzando.
- fate ascolto attivo: date all’altro l’opportunità di condividere il suo punto di vista mantenendo il contatto visivo e cercando di mostrare empatia.
Gestire la rabbia alla radice
Concentrarsi sulle soluzioni può aiutarvi a sfogare la rabbia e a diventare più abili nel gestirla. Vediamo come.
- comunicare apertamente: interagite in maniera calma e franca con la persona che vi fa arrabbiare.
- fare problem-solving: una volta identificato il problema, fate brainstorming per trovare possibili soluzioni.
- mettere dei paletti: stabilite dei confini sani per proteggervi, sia con la famiglia sia con gli amici.
- evitare i trigger: cercate di identificare e minimizzare l’esposizione ai fattori che scatenano la vostra rabbia, che siano persone o situazioni.
- coltivare l’empatia: cercate di capire il punto di vista dell’altro per prevenire frustrazione e risentimento.
Allontanarsi definitivamente
Abbiamo già discusso i benefici dell’allontanamento temporaneo, ma a volte può non bastare. È importante sapere quando è il momento di allontanarsi definitivamente da una persona o una situazione che ci fa del male. Se siete in una relazione tossica e vi sentite sempre arrabbiati, dovreste pensare seriamente di troncarla.
Usare i punti di pressione
Il nostro corpo ha diversi punti di pressione specifici associati alla tensione. La prossima volta che vi sentite arrabbiati, provate a fare pressione su uno di questi punti: potrebbe fare la differenza.
- Sulla piante del piede, tra l’alluce e il secondo dito, circa due centimetri al di sotto.
- Tra le sopracciglia, all’inizio del setto nasale
- Sulla parte interna del polso, verso il lato del mignolo
- Dentro la gamba, poco sopra la caviglia
Strategie a lungo termine per la gestione della rabbia
Implementare strategie per la gestione della rabbia a lungo termine può aiutarci a cambiare il nostro modo di pensare e a aumentare la nostra calma interiore in modo da non reagire con aggressività. Proviamo a:
- fare esercizio fisico regolare
- tenere un diario relativo alla nostra salute mentale
- fare yoga
- meditare
- concentrarci su come comunicare in maniera sana
Se vogliamo imparare come sfogare la rabbia e mantenere la calma, è importante studiare la nostra reazione istintiva di fronte a una situazione per noi stressante. Una volta fatto, con pazienza, possiamo riprogrammare il nostro cervello in modo da riuscire a esprimerci senza essere aggressivi, ipercritici o sarcastici. Il primo step – e il più importante – è identificare l’origine della nostra rabbia e i fattori che la scatenano. Una volta fatto, impareremo a evitarli del tutto o a gestire la nostra risposta emotiva.
Richiedere un aiuto professionale per la gestione della rabbia
Se vi sentite sempre arrabbiati e fate fatica a controllare gli scatti d’ira, dovreste cercare un aiuto professionale. La terapia per la gestione della rabbia è un ottimo modo per imparare come sfogare la rabbia e mantenere la calma, soprattutto quando l’intensità delle nostre emozioni influenza le relazioni con gli altri. La buona notizia è che non dobbiamo rassegnarci a vivere in uno stato di rabbia perpetua. Si può essere proattivi e imparare a superare i propri schemi mentali per costruire relazioni sane e soddisfacenti. Belproblema rende questo processo facile, economico e pratico dal comfort della vostra casa.
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Mattia Furia
Specializzato in Psicoterapia Cognitiva, incentrata sul presente, sulle risorse individuali e sulla possibilità di verificare i progressi compiuti.