Come sfogare la rabbia e ritrovare la calma

9 consigli pratici per gestire situazione stressanti e attacchi di rabbia

sfogare la rabbia

Avere i giusti strumenti per sfogare la propria rabbia è essenziale per la nostra salute mentale e per mantenere relazioni sane. Sebbene sia un’emozione umana, alcuni tipi di rabbia, come quella repressa, possono essere pericolosi se non gestiti nel modo corretto. Seguendo questi consigli, impareremo a esprimerci in maniera efficace e a non lasciare che sia l’ira a parlare per noi.

Perché ci arrabbiamo così facilmente?

Vi siete mai chiesti Perché sono sempre così arrabbiato? Arrabbiarsi è naturale e i motivi per cui capita sono tantissimi. Dopo tutto, la rabbia è una reazione commisurata a un certo tipo di esperienza, come un’ingiustizia, un tradimento, un litigio o una delusione. A volte però, ci si arrabbia troppo spesso o per cose che non sono poi così importanti. A prescindere da quanto spesso capiti o dal motivo, sapere cosa fare per sfogare la rabbia è un’abilità molto utile che vale la pena imparare.

9 consigli pratici per sfogare la rabbia

Vediamo alcune tecniche e consigli per sfogare la rabbia in maniera sana.

  1. Fare esercizi di respirazione

Gli studi dimostrano che la respirazione diaframmatica porta il corpo a rilassarsi. Fare respiri lunghi e profondi può aiutare a calmarci e a resettare il nostro cervello, aiutandoci a evitare la tipica reazione “attacco o fuga.” Ci sono diversi esercizi di respirazione che si possono praticare facilmente ovunque. Provatene uno di questi, la prossima volta che volete sfogare la rabbia.

  • Metodo 4-7-8: tenendo la bocca chiusa, respirate dal naso e contate fino a quattro. Trattenete il fiato per 7 secondi e poi espirate lentamente dalla bocca, contando fino a otto. Ripetete fino a quando non sentite sfumare la rabbia.
  • Respirazione a scatola (o quadrata): questa tecnica è così efficace che viene utilizzata dai soldati della Marina Americana per restare calmi in situazioni ad alto stress. Espirate lentamente, svuotando completamente i polmoni. Contate fino a quattro e inspirate dal naso. Trattenete il respiro per quattro secondi, poi espirate e contate fino a quattro. Ripetere più volte.  
  1. Visualizzare per sfogare la rabbia

La visualizzazione è un potente strumento per calmare e resettare i pensieri in modo da lasciar andare la rabbia. Per un risultato ancor più efficace, si può combinare alla respirazione profonda. Fate dei respiri profondi e chiudete gli occhi. Immaginatevi in un posto calmo e tranquillo, completamente rilassati. Concentratevi sui dettagli, gli odori, le consistenze e i suoni di quel luogo che vi rende felici. Visualizzatevi lì fino a che non sentite la rabbia svanire. 

  1. Fare esercizio fisico

È stato dimostrato che l’esercizio fisico è un ottimo modo per rilasciare la tensione. Praticarlo in maniera costante può mantenerci più calmi e rinforzare il nostro benessere psicofisico.

Le attività più efficaci per gestire la rabbia sono:

  • corsa
  • yoga
  • ciclismo
  • camminata
  • boxe
  • trekking
  1. Allontanarsi

La prossima volta che sarete arrabbiati, fate un respiro profondo per frenare le vostre reazioni impulsive e riprendere il controllo. La tecnica del “walk-away”, ovvero dell’allontanamento volontario, funziona davvero, perché ci dà tempo e spazio per calmarci prima di tornare alla situazione problematica. Questo è anche il modo più facile per sfogare la rabbia. Semplicemente e letteralmente ci allontaniamo da quello che ci ha fatto arrabbiare. Sfruttiamo questo tempo per tornare in noi, magari utilizzando la visualizzazione o la respirazione profonda.  

  1. Cambiare prospettiva

Sfidare i modelli di pensiero negativi può aiutarci a cambiare non solo prospettiva, ma anche la risposta emotiva di fronte a un evento o una persona. Per farlo, seguiamo questi step:

  • identificare i pensieri negativi: non lasciate che la rabbia prenda il sopravvento. Cercate di essere consapevoli dei vostri pensieri negativi, quando vi capitano.
  • analizzare le prove: prima di esplodere, chiedetevi se i vostri pensieri sono motivati da fatti concreti o da congetture e convinzioni irrazionali.
  • pensare a spiegazioni alternative: cercate di pensare ad altri possibili motivi per cui vi sentite così arrabbiati. A volte, la persona che vi ha fatto innervosire potrebbe non averlo fatto intenzionalmente.
  • valutare le conseguenze: il modo in cui gestite la vostra rabbia si riflette su voi stessi e sulle persone che vi circondano. Considerate le possibili ripercussioni della vostra risposta per determinare se vi aiuterà a risolvere il conflitto o se peggiorerà soltanto le cose.
  1. Esprimere le proprie preoccupazioni senza arrabbiarsi

Prima di reagire con frustrazione, pensate a come sfogare la rabbia in modo sano sia molto più efficace e costruttivo. Se credete sia troppo difficile per voi, provate a seguire questi step:  

  • fate un respiro profondo: prima di parlare, fate uno o più respiri profondi per concentrarvi e restare calmi e composti.
  • evitate il sarcasmo: ricordate che il sarcasmo può solo che peggiorare una situazione già tesa, quindi fate solo affermazioni basate sui fatti.
  • iniziate le frasi con “IO”: esprimete i vostri sentimenti utilizzando “IO” come soggetto. Evitate di incolpare gli altri o di usare un linguaggio accusatorio.
  • siate specifici: spiegate con chiarezza quello che vi ha fatto arrabbiare senza esagerare o generalizzando.
  • fate ascolto attivo: date all’altro l’opportunità di condividere il suo punto di vista mantenendo il contatto visivo e cercando di mostrare empatia.
  1. Gestire la rabbia alla radice

Concentrarsi sulle soluzioni può aiutarvi a sfogare la rabbia e a diventare più abili nel gestirla. Vediamo come.

  • comunicare apertamente: interagite in maniera calma e franca con la persona che vi fa arrabbiare.
  • fare problem-solving: una volta identificato il problema, fate brainstorming per trovare possibili soluzioni.
  • mettere dei paletti: stabilite dei confini sani per proteggervi, sia con la famiglia sia con gli amici.
  • evitare i trigger: cercate di identificare e minimizzare l’esposizione ai fattori che scatenano la vostra rabbia, che siano persone o situazioni.
  • coltivare l’empatia: cercate di capire il punto di vista dell’altro per prevenire frustrazione e risentimento.
  1. Allontanarsi definitivamente  

Abbiamo già discusso i benefici dell’allontanamento temporaneo, ma a volte può non bastare. È importante sapere quando è il momento di allontanarsi definitivamente da una persona o una situazione che ci fa del male. Se siete in una relazione tossica e vi sentite sempre arrabbiati, dovreste pensare seriamente di troncarla. 

  1. Usare i punti di pressione

Il nostro corpo ha diversi punti di pressione specifici associati alla tensione. La prossima volta che vi sentite arrabbiati, provate a fare pressione su uno di questi punti: potrebbe fare la differenza.

  • Sulla piante del piede, tra l’alluce e il secondo dito, circa due centimetri al di sotto.
  • Tra le sopracciglia, all’inizio del setto nasale
  • Sulla parte interna del polso, verso il lato del mignolo 
  • Dentro la gamba, poco sopra la caviglia

Strategie a lungo termine per la gestione della rabbia

Implementare strategie per la gestione della rabbia a lungo termine può aiutarci a cambiare il nostro modo di pensare e a aumentare la nostra calma interiore in modo da non reagire con aggressività. Proviamo a:

  • fare esercizio fisico regolare
  • tenere un diario relativo alla nostra salute mentale
  • fare yoga
  • meditare
  • concentrarci su come comunicare in maniera sana

Se vogliamo imparare come sfogare la rabbia e mantenere la calma, è importante studiare la nostra reazione istintiva di fronte a una situazione per noi stressante. Una volta fatto, con pazienza, possiamo riprogrammare il nostro cervello in modo da riuscire a esprimerci senza essere aggressivi, ipercritici o sarcastici. Il primo step – e il più importante – è identificare l’origine della nostra rabbia e i fattori che la scatenano. Una volta fatto, impareremo a evitarli del tutto o a gestire la nostra risposta emotiva.  

Richiedere un aiuto professionale per la gestione della rabbia

Se vi sentite sempre arrabbiati e fate fatica a controllare gli scatti d’ira, dovreste cercare un aiuto professionale. La terapia per la gestione della rabbia è un ottimo modo per imparare come sfogare la rabbia e mantenere la calma, soprattutto quando l’intensità delle nostre emozioni influenza le relazioni con gli altri. La buona notizia è che non dobbiamo rassegnarci a vivere in uno stato di rabbia perpetua. Si può essere proattivi e imparare a superare i propri schemi mentali per costruire relazioni sane e soddisfacenti. Belproblema rende questo processo facile, economico e pratico dal comfort della vostra casa.

Hai bisogno di supporto specifico sul tema affrontato in questo articolo? Scarica subito l'App di Cozily!

Mattia Furia

Specializzato in Psicoterapia Cognitiva, incentrata sul presente, sulle risorse individuali e sulla possibilità di verificare i progressi compiuti.

Ti è piaciuto l’articolo? Condividilo utilizzando i pulsanti colorati qui sopra! 
Se invece ti interessa ricevere supporto specifico sui temi trattati, puoi entrare subito in chat con un nostro psicologo online e scoprire quale tipologia di percorso è più adatta a te! 
Completa il questionario e saremo a tua completa disposizione! La prima videoseduta conoscitiva è gratuita! 

Scopri il Questionario