Agorafobia, la paura di non poter fuggire. Sintomi, cause e cura.

L'agorafobia può essere estremamente debilitante. Impariamo a conoscerla e a gestirne i sintomi.

paura di uscire

Il termine agorafobia deriva dal greco agora, piazza, e phobia, paura, e infatti si riferisce alla paura di ritrovarsi in ambienti non familiari, affollati, senza una via di fuga. È considerato un disturbo dell’ansia e viene diagnosticato quando si prova paura in almeno due delle seguenti situazioni:  

  1. sui mezzi pubblici
  2. negli spazi aperti, come supermercati o parcheggi
  3. negli spazi chiusi, come negozi o teatri
  4. quando si è in coda o in mezzo a una folla
  5. quando si deve restare fuori casa da soli

Chi soffre di agorafobia ha una paura profonda di restare intrappolato in un ambiente sconosciuto, in preda a un forte disagio o al panico. Ecco perché la sua priorità diventa evitare in tutti i modi i luoghi e le situazioni che possono scatenarla, anche se questo significa alterare la sua quotidianità fino a comprometterne la qualità. L’agorafobia di solito si manifesta nella tarda adolescenza, dai 17 anni in su, e colpisce in egual misura donne e uomini.

Sintomi dell’agorafobia

Come tutti i disturbi dell’ansia, i sintomi associati all’agorafobia sono intensi e debilitanti. L’ansia e gli attacchi di panico sono quelli principali, ma si riscontrano anche:

  • Battito cardiaco accelerato
  • Dolori al petto
  • Fiato corto
  • Aumento della sudorazione
  • Dolori di stomaco, nausea o dissenteria
  • Vampate o brividi
  • Vertigini
  • Tremori
  • Sensazione di soffocamento
  • Torpore
  • Distaccamento della realtà

Cause

Molti fattori contribuiscono alla comparsa dell’agorafobia. Il più significativo è senza dubbio la storia familiare. Gli studi dimostrano che avere un familiare agorafobico aumenta del 61% la probabilità di sviluppare il disturbo. Ciò non significa che se un nostro parente ha questa fobia ne soffriremo necessariamente anche noi.

Un altro fattore è la predisposizione genetica all’ansia. Chi soffre di un disturbo mentale, che sia disturbo da panico o depressione, è più soggetto all’agorafobia.

Lo stress ambientale è un’altra causa da considerare. Una storia di abusi o di eventi traumatici, come la morte di un proprio caro o un’aggressione, può portare a temere i luoghi da cui è difficile uscire. Questo tipo di stress, combinato alla predisposizione per l’ansia, può portare allo sviluppo dell’agorafobia soprattutto negli adolescenti e nei giovani adulti.

Come curare l’agorafobia

Il trattamento più efficace per l’agorafobia è la psicoterapia, a volte in combinazione con una cura farmacologica.

Terapia cognitivo-comportamentale

La terapia cognitivo-comportamentale è la più efficace nel trattamento dell’agorafobia. Il terapeuta aiuta il paziente ad affrontare gli schemi di pensiero e di comportamenti negativi e a cercare alternative più sane per sostituirli.

Terapia espositiva

La terapia espositiva è un’altra pratica molto utilizzata: il paziente viene esposto in maniera graduale alla sua paura, così da imparare a gestire l’ansia che ne deriva. Si mira alla desensibilizzazione per diminuire la paura associata alle situazioni che scatenano l’agorafobia.

Medicinali

Per l’agorafobia, vengono di soliti prescritti ansiolitici o antidepressivi. Questi farmaci possono aiutare a stabilizzare la nostra salute mentale, facilitando il lavoro a noi e al nostro terapeuta.  

Consigli per gestire l’agorafobia

Cambiare il proprio stile di vita può aiutare a gestire l’agorafobia. Ecco alcune contromisure utili a combattere e ridurne i sintomi:

  • Diventiamo la nostra priorità
    Quando l’ansia è particolarmente forte, è difficile persino soddisfare i nostri bisogni primari. Mettere al primo posto la cura di noi stessi quotidianamente, scegliendo una dieta equilibrata, dormendo a sufficienza, e facendo esercizio fisico può essere di grande beneficio per la nostra salute mentale.
  • Impariamo a rilassarci
    È stato dimostrato scientificamente che praticare tecniche di rilassamento, come training autogeno, yoga, mindfulness e respirazione profonda, riduce l’ansia.
  • Non evitiamo luoghi e situazioni che ci fanno paura
    Facciamo del nostro meglio per non evitare luoghi e situazioni che ci fanno paura. Più ci abituiamo ad affrontarli, meno pericolosi diventeranno.
  • Evitiamo le sostanze che creano dipendenza
    Limitiamo il consumo di alcol, caffeina e sostanze stupefacenti, perché possono aggravare la nostra ansia.
  • Restare connessi
    Accogliamo con gratitudine il supporto di coloro che vogliono stare al nostro fianco. Spieghiamogli come ci possono aiutare. Ricordiamoci di loro nei momenti peggiori.
  • Attenersi alla terapia
    Atteniamoci con scrupolo al programma terapeutico. Seguire con regolarità le sessioni di psicoterapia e prendere i farmaci secondo quanto prescritto dal medico è indispensabile per sconfiggere l’agorafobia. Siamo sempre onesti con i nostri terapeuti, in modo che ci possano aiutare al meglio.

Consultare un terapeuta professionista è il modo migliore per curare l’agorafobia. Iniziare la terapia potrebbe farci paura, ma ricordiamoci che possiamo farlo online, da casa, con un semplice clic grazie a Cozily. Guarire da questo disturbo è possibile, con un supporto adeguato.

 

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Foto Psicologa Online Anna Galtarossa di Belproblema

Anna Galtarossa

Specializzata in Psicoterapia Sistemico-Relazionale, utilizzata considerando la persona all'interno dei contesti relazionali di cui fa parte per poterle offrire sostegno in un momento di disagio e di difficoltà.

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