Vi è mai capitato di guardare uno di quei video ipnotici in cui tagliano il sapone per poi sentirvi istantaneamente rilassati, come dopo un massaggio? Oppure vi sentite così se qualcuno vi sussurra all’orecchio o vi gratta la schiena? Tutti questi tipi di esperienze vengono chiamati ASMR, risposte sensoriali meridiane autonome (dall’inglese autonomous sensory meridian response) e sono diventate un rimedio molto popolare per combattere l’insonnia e ridurre l’ansia.
Che cos’è l’ASMR?
L’ASMR è una tecnica che crea una sensazione di formicolio a cui seguono sentimenti di euforia e rilassamento. Questa sensazione può essere stimolata da video e suoni. Alcuni la paragonano a una sorta di blando elettroshock sulla nuca che, lungi dall’essere traumatico, risulta alquanto piacevole. Uno dei pionieri di questa tecnica è stato il pittore Bob Ross, creatore del programma televisivo Joy of Painting. La sua voce bassa e morbida, insieme al rumore delle sue pennellate sulla tela, ha scatenato in moltissimi telespettatori le piacevoli sensazioni dell’ASMR.
I suoni fungono da calmante e agiscono come un massaggio al cervello. Quando si sentono o si vedono questi particolari tipi di suoni e immagini, è possibile entrare in uno stato di rilassamento simile a quello che si prova durante un massaggio. Questi elementi trigger possono curare l’ansia e l’insonnia, perché riescono a portarci allo stesso livello di rilassamento della manipolazione sensoriale. Riducendo l’ansia, favoriscono dei modelli di sonno corretti.
ASMR: i trigger più popolari
Ci sono sempre nuove tecniche ASMR in fase di sperimentazione, ma i trigger più comuni per combattere ansia e insonnia sono:
- sussurrare
- soffiare
- grattare
- picchiettare
- girare le pagine
- scrivere a matita
- canticchiare
Questi trigger non sono certo un segreto. Ci sono più di 13 milioni di video su YouTube creati da persone di tutto il mondo, ma non funzionano per tutti. Alcuni provano rilassamento, altri non sentono assolutamente nulla. Non è ancora noto a livello di dati numerici quante persone traggano beneficio dalle tecniche ASMR.
Gli studi sull’ASMR
La ragione per cui questi trigger funzionano ha a che fare con gli stimoli e il modo in cui funzionano i nostri sensi. Dal momento che l’ASMR ha avuto un boom di popolarità in brevissimo tempo, al momento non ci sono abbastanza dati per valutare la sua efficacia nel trattamento dell’insonnia e dell’ansia. Ciò nondimeno, c’è un interesse scientifico crescente a riguardo e si stanno conducendo nuovi test e studi.
Una delle teorie più interessanti sull’ASMR afferma che il sussurro e i suoni affini riescano a riportarci al momento in cui eravamo all’interno del grembo materno e ci sentivamo protetti e al sicuro. Sebbene non sia stato ancora dimostrato scientificamente, ci sono numerosi studi in corso per testarla. Altri ricercatori pensano che sia una sorta di residuo del processo evolutivo, una reazione fisica e emotiva positiva che avevano i primati durante il grooming, ovvero la pratica di ripulirsi dai parassiti.
Alcuni pensano che l’ASMR sia una moda del momento destinata a scomparire, ma altri non sono dello stesso avviso. Gli scienziati sperano che ulteriori studi in merito portino a spiegare più nel dettaglio come questi trigger riescano a influire positivamente sulla nostra salute mentale. Nel frattempo, tutti coloro che hanno problemi di stress, ansia e insonnia possono provare questo rimedio semplice ed economico per cercare di alleviare i loro sintomi. Se non dovesse funzionare o non dovesse essere sufficiente, la soluzione migliore rimane rivolgersi a uno psicoterapeuta.
Hai bisogno di supporto specifico sul tema affrontato in questo articolo? Scarica subito l'App di Cozily!
Silvia Marsiliani
Specializzata in Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva, utilizzata per centrare le problematiche e indirizzare verso le risoluzione delle stesse.