Indice
- Cos’è la tocofobia: significato e definizione
- Tocofobia primaria e secondaria
- Sintomi della tocofobia
- Cause della paura del parto e della gravidanza
- Tocofobia e ruolo del partner
- Funzione del dolore nel parto
- Come affrontare la paura del parto e della gravidanza?
- Tocofobia: come affrontarla con uno psicologo
- Quando rivolgersi a un terapeuta?
- 🟢 Conclusione: paura del parto e della gravidanza, si può affrontare e superare
Cos’è la tocofobia: significato e definizione
La tocofobia è una paura intensa e irrazionale della gravidanza e del parto. Non si tratta solo di una normale preoccupazione: chi soffre di tocofobia può provare terrore all’idea di restare incinta o di dover partorire. Questa condizione può portare a evitare gravidanze desiderate o a richiedere parti cesarei anche in assenza di indicazioni mediche.
Secondo gli studi, colpisce circa il 14% delle donne in gravidanza, e spesso passa inosservata perché molte donne si sentono in colpa nel parlarne.
Tocofobia primaria e secondaria
Esistono due forme principali di tocofobia:
Tocofobia primaria: colpisce donne che non sono mai state incinte, ma hanno paura della gravidanza e del parto già da giovani, anche prima di pensare concretamente alla maternità.
Tocofobia secondaria: si manifesta dopo un parto traumatico o una gravidanza difficile. In questi casi, la donna può sviluppare una forte paura del secondo parto, anche a distanza di anni.
Entrambe possono avere un impatto importante sulla qualità della vita, sulle relazioni e sul benessere psicologico.
Sintomi della tocofobia
I sintomi della tocofobia possono variare da persona a persona, ma i più comuni includono:
Ansia pre parto e attacchi di panico
Pensieri ossessivi come: “ho paura del parto”, “potrei morire durante il parto”
Insonnia, agitazione, crisi di pianto
Evitamento di qualsiasi argomento legato a gravidanza e nascita
Scelta del cesareo per paura del dolore
Nausea e malessere solo nel pensare al parto
Chi soffre di questa condizione vive un vero e proprio terrore del parto, con una paura che può diventare paralizzante.
Cause della paura del parto e della gravidanza
Le cause possono essere complesse e multifattoriali. Tra le più comuni:
Esperienze precedenti negative, come aborti spontanei o parti traumatici
Ascolto di storie traumatiche di altre donne
Timore del dolore del parto
Paura di morire di parto o di avere complicazioni gravi
Ansia generalizzata e disturbi dell’umore
Esperienze infantili o adolescenziali legate a ospedali, dolore o controllo
Anche i media e la società, che spesso presentano il parto come un’esperienza terrificante o drammatica, alimentano l’ansia da parto in molte donne.
Tocofobia e ruolo del partner
Spesso si sottovaluta il ruolo del partner o della famiglia. In realtà:
Un partner non empatico o distante può peggiorare l’ansia da parto
Al contrario, un compagno presente, informato e rassicurante può fare la differenza nel contenere la paura della gravidanza
Anche i padri o i partner non gestanti possono soffrire di una forma di ansia legata alla nascita e dovrebbero essere coinvolti nel percorso di consapevolezza e preparazione.
Funzione del dolore nel parto
Il dolore del parto ha una funzione biologica precisa:
Stimola l’ossitocina, che favorisce le contrazioni
Aiuta il corpo a muoversi e adattarsi al travaglio
Segnala i momenti di transizione durante il parto
Conoscere il meccanismo naturale del dolore può ridurre la paura del parto naturale. Inoltre, oggi esistono molti strumenti per gestirlo:
Respirazione consapevole
Posizioni libere e movimento
Epidurale e analgesia
Supporto continuo di ostetriche, doulas o partner
Come affrontare la paura del parto e della gravidanza?
Ecco alcune strategie efficaci per superare la paura di partorire:
🔹Informazione chiara e affidabile
Spesso la paura nasce da falsi miti e disinformazione. Leggere libri seri, partecipare a corsi preparto, parlare con esperti aiuta a creare una visione realistica.
🔹Dialogo con ostetrica o ginecologo
Non temere di dire: “Ho paura del parto, cosa posso fare?”. Gli operatori sanitari sono lì anche per supportarti psicologicamente.
🔹Piano del parto personalizzato
Scrivere un birth plan ti aiuta a sentirti protagonista. Puoi indicare: chi vuoi accanto, cosa desideri evitare e come vuoi affrontare il dolore.
🔹Pratiche di rilassamento e mindfulness
Yoga prenatale, respirazione profonda e tecniche di rilassamento aiutano a calmare l’ansia pre parto e a preparare corpo e mente.
Tocofobia: come affrontarla con uno psicologo
Se la paura del parto diventa insostenibile, un percorso psicologico può fare la differenza.
Terapie efficaci:
CBT (terapia cognitivo-comportamentale): aiuta a ristrutturare pensieri catastrofici e gestire l’ansia.
EMDR: tecnica validata per elaborare traumi (come un parto precedente difficile).
Terapia breve strategica o ACT: ottime per chi vuole risultati concreti in tempi brevi.
Quando rivolgersi a un terapeuta?
Se eviti l’idea della gravidanza
Se provi paura costante del dolore del parto
Se hai già avuto un parto traumatico
Se pensi frequentemente: “Non ce la farò” o “Morirò di parto”
🟢 Conclusione: paura del parto e della gravidanza, si può affrontare e superare
Avere paura del parto non è una colpa. È un’emozione legittima, soprattutto in una società che spesso mostra il parto solo come qualcosa di doloroso e spaventoso.
La buona notizia è che si può superare la tocofobia. Con informazione, supporto emotivo, strategie psicologiche e mediche, ogni donna può arrivare al giorno del parto più forte, consapevole e preparata.
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Annalisa Barana
Studentessa di psicologia e collaboratrice di Belproblema, unisce la passione per il benessere mentale alla sua formazione, contribuendo con articoli informativi.