Anorgasmia Femminile: Difficoltà a raggiungere l’orgasmo

L’anorgasmia femminile è un argomento spesso trascurato ma di estrema importanza quando si tratta di benessere sessuale e mentale delle donne. Questo disturbo sessuale colpisce molte donne in tutto il mondo, influenzando profondamente la loro vita sessuale e il loro benessere mentale. È importante sottolineare che l’anorgasmia non è sinonimo di mancanza di piacere, ma si riferisce esclusivamente all’incapacità di raggiungere l’orgasmo durante un rapporto sessuale. In questo articolo esploreremo le diverse forme dell’anorgasmia, le sue cause fisiche e psicologiche, nonché le opzioni di trattamento disponibili per aiutare le donne a superare questo disturbo e migliorare il loro benessere mentale.

Anorgasmia Primaria e Secondaria

L’anorgasmia può essere suddivisa in due categorie principali:

• Anorgasmia Primaria: Questo termine si riferisce a casi in cui il disturbo è sempre stato presente, sin dall’inizio della vita sessuale della donna. In altre parole, le donne affette da anorgasmia primaria non hanno mai sperimentato un orgasmo nella loro vita sessuale.

• Anorgasmia Secondaria: L’anorgasmia secondaria compare successivamente nella vita sessuale di una donna, dopo un periodo in cui non si sono verificati problemi sessuali. Questa forma di anorgasmia può svilupparsi a seguito di cambiamenti nella vita, come lo stress, i cambiamenti fisici o emotivi, o la comparsa di nuove dinamiche relazionali.

Anorgasmia Generalizzata e Situazionale

Inoltre, l’anorgasmia può essere classificata in due categorie ulteriori:

• Anorgasmia Generalizzata: In questo caso, il disturbo è sempre presente e ostacola in modo assoluto la capacità di raggiungere l’orgasmo, sia durante il rapporto sessuale che durante la stimolazione del clitoride. Le donne affette da anorgasmia generalizzata spesso non hanno mai sperimentato un orgasmo, neanche attraverso la masturbazione.

• Anorgasmia Situazionale: Le donne con anorgasmia situazionale possono raggiungere l’orgasmo in alcune situazioni o con particolari tipi di stimolazione, ma incontrano difficoltà a farlo in altre circostanze. Questa forma di anorgasmia può essere influenzata da fattori situazionali o relazionali.

Cause dell’Anorgasmia Femminile

Le cause dell’anorgasmia femminile sono eterogenee e possono essere suddivise in due categorie principali: cause fisiche e cause psicologiche.

Cause Fisiche dell’Anorgasmia Femminile:

• Malattie come la sclerosi multipla e il morbo di Parkinson, che possono ostacolare l’orgasmo.
• Problemi ginecologici, come interventi chirurgici ginecologici, che possono causare rapporti sessuali dolorosi.
• L’assunzione di farmaci, tra cui antipsicotici, antidepressivi e antistaminici, che possono inibire la capacità di raggiungere l’orgasmo.
• L’abuso di alcol e il fumo, che possono limitare l’afflusso di sangue agli organi sessuali.
• L’invecchiamento, con le sue conseguenti modifiche anatomiche, ormonali e neurologiche.

Cause Psicologiche dell’Anorgasmia Femminile:

• Ansia, in particolare l’ansia legata alle prestazioni sessuali e alle preoccupazioni riguardanti il piacere sessuale.
• Depressione, che può ridurre il desiderio sessuale e ostacolare l’orgasmo.
• Difficoltà nell’accettare l’immagine corporea.
• Stress e pressioni legate al lavoro o alla vita quotidiana.
• Credenze culturali e religiose che possono influenzare la percezione del sesso e del piacere sessuale.
• Sensi di colpa legati al provare piacere durante il sesso.
• Abuso sessuale o violenza intima da parte del partner.
• Mancanza di connessione con il partner e scarsa comunicazione dei bisogni sessuali.

Come Superare l’Anorgasmia

Il metodo elettivo comunemente usato per affrontare l’anorgasmia è la psicoterapia. Sempre più spesso si conducono percorsi di coppia che coinvolgono anche il partner e che mirano a migliorare la comunicazione e risolvere conflitti di lungo corso all’interno della coppia.

Andare dallo psicologo permette non solo alla donna di conoscere meglio se stessa e affrontare tematiche quali la paura dell’orgasmo e l’eccitazione, ma permette anche al partner un percorso di conoscenza ed esplorazione della sessualità femminile, mettendo in luce peculiarità della sessualità di entrambi. Il trattamento può essere un processo di lunga durata, ma ciò non deve demoralizzare. Attraverso un accesso graduale al proprio vissuto emotivo, ci si sentirà man mano liberati da vincoli interiori che tenevano ancorati a sentimenti di impotenza e squilibrio. Nel caso in cui venga riscontrata una componente depressiva, sarebbe opportuno coadiuvare la psicoterapia con una terapia farmacologica adeguata di sostegno.

Conclusioni

L’anorgasmia femminile è un disturbo sessuale che può avere un impatto significativo sul benessere mentale delle donne. Trovare informazioni e supporto online può essere un primo passo importante, ma la consulenza professionale resta cruciale per affrontare questo problema in modo completo e personalizzato. La chat rappresenta un’opportunità preziosa per le donne che desiderano affrontare apertamente queste sfide e cercare il supporto di cui hanno bisogno in un ambiente discreto e accogliente. Affrontare l’anorgasmia richiede una combinazione di educazione, comunicazione e, in molti casi, il supporto di esperti del settore per garantire una vita sessuale soddisfacente e un benessere mentale duraturo.