Depressione post partum: conoscerla per non sentirsi sole

Sintomi, cause, cure, consigli

depressione post partum

I momenti che seguono la nascita di un figlio dovrebbero essere gioiosi. Il pargolo che abbiamo tanto atteso è finalmente arrivato e noi mamme dovremmo sentirci felici e traboccanti d’amore. Per molte di noi però non è così. Il periodo che segue il parto può essere così estenuante da portare allo sviluppo di un disturbo mentale chiamato depressione post partum.

Che cos’è la depressione post partum?

La depressione post partum si manifesta nelle madri in seguito alla nascita di un figlio ed è caratterizzata da sentimenti di forte depressione. Si crede sia causata dall’adattamento psicologico che la maternità, i cambiamenti ormonali e la stanchezza richiedono. È un disturbo più comune di quanto non si pensi. Circa 1 mamma su 7 ne soffre, in alcuni casi addirittura durante la gravidanza. Questo tipo di depressione di solito compare qualche settimana dopo il parto, ma può svilupparsi anche più tardi, fino a un anno dopo.

La depressione post partum non è un semplice momento di tristezza da superare; comporta ansia, sbalzi di umore e incapacità di vivere normalmente la propria vita. Non ha niente a che vedere con il maternity blues, quel generico senso di malinconia e tristezza comune al 70% delle madri che è causato dagli sbalzi ormonali e dalla mancanza di sonno. Si può parlare di depressione post partum quando gli sbalzi di umore, l’ansia e la depressione sono gravi e durano più delle prime due settimane successive al parto.

Depressione post partum: sintomi

Se sono più di due settimane che abbiamo i seguenti sintomi e facciamo fatica a vivere la nostra quotidianità, potremmo soffrire di depressione post partum.

  • Mancanza di interesse. Le attività che prima ci piacevano e ci facevano stare bene non ci interessano più.
  • Cambiamenti comportamentali. Le nostre abitudini cambiano, incluse quelle alimentari e del sonno.
  • Ansia. Soffriamo di attacchi di panico.
  • Sentimenti intensi. Ci si sente in colpa, si pensa di non essere in grado di entrare in sintonia col proprio figlio o di essere una cattiva madre, si prova apatia e si ha paura di rimanere sole col piccolo.
  • Pensieri intrusivi: fuga delle idee, insonnia, rabbia o irritabilità, tristezza sono all’ordine del giorno.
  • Perdita della concentrazione: Si ha difficoltà a concentrarsi, in generale o su determinate attività.

I sintomi della depressione post partum non comprendono solo quelli della classica depressione, ma anche quelli dell’ansia, dei disturbi ossessivi-compulsivi e della rabbia. Alcune mamme arrivano anche a sviluppare pensieri suicidi. Se ci sono segnali di psicosi o mania (si sentono le voci, si hanno allucinazioni), potrebbe trattarsi di psicosi post partum, una condizione molto rara ma altrettanto grave che richiede un immediato intervento medico.

Quali sono le cause della depressione post partum?

Ci sono alcuni fattori che possono rendere una madre più incline a manifestare la depressione post partum, tra cui:

  • parto difficile o traumatico
  • bambino fragile dal punto di vista medico (ad esempio un prematuro)
  • precedente esperienza di depressione post partum
  • storia famigliare di disturbi mentali
  • bambino con coliche o difficile da gestire e confortare
  • difficoltà finanziarie
  • mancanza di supporto sociale

È fondamentale comprendere che la depressione post partum può affliggere qualsiasi madre, al di là di razza, etnia, background socioeconomico e tipo di supporto.

Chiedere aiuto 

La depressione post partum può essere spaventosa e angosciante, sia per le mamme che ne soffrono sia per i loro cari. La buona notizia è che è diagnosticabile e solitamente curabile. Di solito si cura con la terapia della parola o con una combinazione di psicoterapia e farmaci. Anche unirsi a dei gruppi di supporto può essere d’aiuto. Fare in modo di avere una forte rete di supporto che ci aiuti a gestire il bambino e la nuova quotidianità può fare la differenza. Prendersi cura di un bebè comporta un enorme dispendio di energie mentali e fisiche; nessuna mamma deve sentirsi costretta a fare tutto da sola.

Terapia online per la depressione post partum

A volte la parte più difficile nel chiedere aiuto è farlo per la prima volta. Molte mamme si sentono completamente sole, in balia dei loro sentimenti, vengono stigmatizzate e provano vergogna per i loro sentimenti. Tutto questo può portarle a esitare e, alla fine, a rinunciare a chiedere aiuto. La terapia online può essere molto utile per quelle mamme che non hanno mai contattato un terapista o non hanno tempo per trovarne uno e recarsi presso il suo studio. Quello che è davvero importante è che chi soffre di depressione postpartum sappia di non essere solo; è un disturbo comune che può capitare a chiunque.  

Cosa fare in caso di emergenza

Se proviamo l’impulso di farci del male o di tentare il suicidio, chiamiamo subito Telefono Amico Italia allo 02 2327 2328. Il numero è attivo 24 ore su 24 dalle 10 a mezzanotte. È anche possibile chiamare gratuitamente tramite il loro sito.

Se ci sentiamo depresse, prendiamo appuntamento dal nostro medico o da un professionista della salute mentale appena possibile. Se siamo riluttanti a iniziare una cura, parliamone con un amico, col nostro partner o con una qualsiasi persona di cui ci fidiamo.

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Laura Rainoldi

Specializzata in Psicoterapia Psicoanalitica finalizzata a gestire le reazioni emotive, sostenere l'autostima e regolare il funzionamento relazionale.

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