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La vita dopo il divorzio può essere dura, a prescindere da quanto si desiderasse porre fine al matrimonio. Per quanto si possa essere consapevoli che la separazione è la cosa migliore, si fa comunque fatica a riprendersi e andare avanti. Questo perché il divorzio può essere estremamente doloroso e avere un forte impatto sulla nostra salute mentale, che si può tradurre in depressione post-divorzio. Scopriamo di che si tratta.
Sintomi della depressione post-divorzio
Lungi dall’essere un momento di tristezza passeggera, la depressione post-divorzio è un disturbo clinico che può influire enormemente sul modo in cui pensiamo, ci comportiamo e proviamo sentimenti. I sintomi più comuni possono includere:
- improvvisa perdita di interesse per le cose che prima ci piacevano
- perdita dell’appetito
- aumento dell’appetito
- perdita o aumento di peso
- difficoltà a prendere sonno
- eccessiva irritabilità
- rabbia
- insonnia improvvisa
- aumento della stanchezza
- difficoltà a concentrarsi
- difficoltà a prendere decisioni
- crisi nervose (spesso incontrollabili)
- sentimenti di disperazione
- pessimismo
- sensi di colpa
- abuso di sostanze
- perdita di autostima
- pensieri suicidi
- in casi estremi, tentativi di suicidio
I sintomi della depressione post-divorzio possono essere più o meno gravi e variare in base al sesso. Le donne ad esempio tendono a manifestare di più tristezza, sensi di colpa e perdita di autostima. Gli uomini invece sono solitamente più irritabili, faticano a dormire e sono più inclini ad abusare di alcol e droghe. Perché si tratti di depressione, si devono avere almeno cinque tra questi sintomi, ma è sempre meglio consultare uno psicologo o un terapeuta iscritti all’albo per avere una diagnosi corretta.
15 consigli per superare la depressione post-divorzio
Per quanto sia comune soffrire di depressione post-divorzio, dovremmo rincuorarci pensando che è sempre possibile uscirne. Ecco alcune cose che possiamo iniziare a fare per cercare di superarla.
- Cercare un aiuto professionale — sì, la depressione post-divorzio è piuttosto comune, ma se inizia a interferire con la nostra vita quotidiana, è il momento di iniziare a vedere un terapeuta.
- Concederci del tempo per elaborare la perdita— Ricordiamoci che il divorzio è un lutto e che dobbiamo quindi concederci del tempo per attraversare le varie fasi emotive che ne conseguono, prima di guarire e andare avanti.
- Non colpevolizzarsi se ci sentiamo depressi — siamo gentili con noi stessi. Se ci sentiamo tristi, arrabbiati, sconfitti… ricordiamoci che è normale. Concediamoci del tempo per vivere questi sentimenti senza sensi di colpa o vergogna.
- Fare molto esercizio fisico— oltre a favorire un buon riposo, l’esercizio fisico rilascia endorfina, un neurotrasmettitore che aiuta a stabilizzare l’umore e, quindi, ci regala una sensazione di benessere. Tutti benefici che perdurano nel tempo.
- Concentrarsi sulla propria salute e su quello che mangiamo— Seguire una dieta bilanciata aiuta molto in caso di depressione post-divorzio. Mangiare cibi ricchi di nutrienti come frutta e verdure verdi a foglia, scegliere alimenti poco trattati e ricchi di omega 6 aiuta a sentirsi meglio in poco tempo.
- Socializzare (anche se dobbiamo costringerci a farlo) — anche se ci sembra un obbligo, uscire di casa e socializzare ci farà bene. È molto facile finire per isolarsi in seguito al divorzio, ma dobbiamo fare di tutto per restare connessi. Troviamo uno o due amici di fiducia e programmiamo con loro delle uscite, anche una o due volte al mese. In questo modo avremo qualcosa da aspettare con gioia e un momento per condividere sentimenti positivi.
- Dormire a sufficienza— è fondamentale per la nostra salute fisica e mentale. Se facciamo fatica ad addormentarci, cerchiamo di impostare una routine del sonno. Andare a letto e alzarsi alla stessa ora aiuta a eliminare le cattive abitudini e a stare meglio.
- Accettare aiuto — può essere dura, ma accettare aiuto quando ci viene offerto fa stare bene. Non solo perché ci aiuta a alleviare lo stress accumulato, ma anche perché ci ricorda che c’è qualcuno che ci vuole bene ed è lì per noi.
- Ritagliarci del tempo e dello spazio per noi stessi— Amare se stessi è la cosa migliore da fare quando si deve elaborare una perdita, come nel caso del divorzio, e guarire davvero. Qualunque cosa ci piaccia e ci faccia stare bene, che sia fare yoga, correre, curare il giardino o leggere un libro, troviamo il tempo per farla.
- Tenere un diario — metodo consolidato per riorientare i pensieri e ritrovare la gratitudine per le belle cose che ancora ci stanno capitando. Se non sappiamo come e cosa scrivere, cerchiamo un diario che abbia degli spunti di riflessione inclusi.
- Fare attenzione ai ripieghi — potremmo avere la tentazione di buttarci subito in un’altra relazione, soprattutto se non ci piace stare da soli. Ma le relazioni di ripiego possono farci altro male, se non stiamo attenti. Impariamo ad apprezzare il tempo da soli con noi stessi, così quando troveremo la persona giusta avremo davvero una possibilità che funzioni.
- Ricordarci che abbiamo un futuro — per quanto possa sembrare impossibile, c’è un futuro migliore che ci aspetta. Abbiamo affrontato e superato tante sfide nella nostra vita; supereremo anche la depressione post-divorzio.
- Fare del volontariato— un ottimo modo per tenerci impegnati e fare del bene, che è anche estremamente gratificante.
- Accettare quello che non possiamo controllare— una delle cose buone che il divorzio può insegnarci è cambiare prospettiva. Potremmo imparare che preoccuparci delle cose che non possiamo controllare è nocivo e che ha molto più senso concentrarsi su ciò che abbiamo il potere di cambiare. Se ci sentiamo bloccati, chiediamoci: posso farci qualcosa? Se la risposta è no, dobbiamo imparare a dirci di andare avanti.
- Stare attenti a alcol e droghe— Lasciarsi andare occasionalmente non è un problema, ma facciamo attenzione a che non diventi il nostro ripiego per convivere con la depressione post-divorzio.
Quando cercare aiuto
Quando si affronta un divorzio può essere difficile capire se siamo solamente tristi o se stiamo soffrendo di depressione. Informarsi su questo disturbo è di sicuro una buona idea, ma se ci accorgiamo che la nostra condizione mentale sta alterando la nostra quotidianità, dovremmo assolutamente cercare aiuto, che sia un terapeuta o una persona di fiducia estranea alla situazione. Se proviamo senso di colpa e vergogna, uno psicologo professionista è la scelta migliore. Tra le varie cure che ci potrebbe consigliare, ricordiamo:
- Farmaci anti-depressivi
- Psicoterapia
- Tecniche di rilassamento
- Agopuntura o massoterapia
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Alessandra Maghini
Specializzata in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, esperta in disturbi d'ansia, stress, attacchi di panico, fobie e depressione.