Abuso narcisistico: riconoscerlo per iniziare a guarire

Cosa fare per uscire da una relazione tossica e ritrovare la fiducia in noi stessi e negli altri

abuso narcisistico

Avere una relazione con una persona che soffre di disturbo narcisistico di personalità significa molto spesso subire un ciclo continuo di abusi emotivi. Esserne consapevoli non implica purtroppo riuscire a uscirne. Spesso ci si colpevolizza per esserci fatti abbindolare o per non avere trovato la forza di opporci. Innanzitutto, dobbiamo ricordarci che nulla di quello che ci è successo e ci succede è colpa nostra, e poi che guarire dall’abuso narcisistico è possibile. In questo articolo, scopriremo come.

Riconoscere l’abuso narcisistico

L’abuso narcisistico non si manifesta soltanto nelle relazioni romantiche, ma anche nei rapporti famigliari e di amicizia. Riconoscerlo è il primo passo per guarire e lasciare andare il senso di colpa che ci attanaglia. Il rifiuto è una forma di auto-protezione, motivo per cui è perfettamente normale negare a noi stessi che il nostro partner o nostro padre o il nostro migliore amico è una personalità narcisistica che ci ha fatto soffrire. Tuttavia, è l’unico modo per iniziare il processo di guarigione.

Stabilire dei limiti

NESSUN CONTATTO

Tagliare i ponti con il narcisista è il secondo passo da fare alla fine di una relazione violenta. La regola del no-contact, nessun contatto, deve valere per entrambi. All’inizio può essere dura stabilire dei limiti e non superarli. Le promesse di cambiamento del narcisista e i bei momenti trascorsi con lui potrebbero invogliarci a dare alla relazione una seconda possibilità, ma dobbiamo resistere alla tentazione. Se tagliare del tutto i contatti non è possibile – magari ci sono di mezzo i figli o il narcisista è un membro della famiglia che potremmo vedere occasionalmente -, dobbiamo stabilire dei limiti chiari, decidere quello che vogliamo e non vogliamo accettare e, soprattutto, rispettare le nostre scelte.

ESSERE SPECIFICI

È molto importante essere specifici, quando si stabiliscono i limiti che il narcisista non deve superare. Vediamo degli esempi. Potremmo chiedergli di non condividere le nostre informazioni personali con nessun’altro, di contattarci solo a un certo indirizzo e-mail o di non gridarci addosso e sminuirci. Di qualunque limite si tratti, va rispettato a qualunque costo, da noi stessi e dal narcisista.

Cercare l’aiuto di un professionista della salute mentale

Guarire dall’abuso narcisistico potrebbe richiedere l’aiuto di un professionista, soprattutto se facciamo fatica a rispettare i limiti stabiliti o se non riusciamo a uscire dalla relazione. Un terapeuta online può aiutarci a:
• identificare i motivi per cui accettiamo l’abuso

• trovare delle strategie adattive (di coping) per gestire la relazione narcisista
• resistere all’urgenza di restare in contatto con il narcisista
• essere onesti con noi stessi e riconoscere gli abusi che abbiamo subito
• capire se sono entrati in gioco anche ansiadepressione o altri disturbi mentali
• gestire e superare pensieri suicidi o autolesionistici

Praticare l’auto-compassione

L’auto-compassione può essere un utile strumento per guarire dall’abuso narcisistico. Serve tempo per smettere di colpevolizzarci e criticare tutti quei comportamenti che secondo noi avrebbero contribuito al protrarsi della relazione tossica. Diamoci credito per essere riusciti a maturare la decisione di rompere il rapporto e guarire, riconosciamo i nostri piccoli progressi. Dobbiamo riuscire a perdonarci.

Avere pazienza

Anche nelle relazioni migliori ci sono dei momenti no, figuriamoci in quelle con un narcisista. Dobbiamo essere pazienti e darci il tempo di guarire. Più tempo passa, più sarà facile prendere le distanze dal narcisista e andare avanti. Alla fine, arriveremo a credere di meritarci un rapporto sano e amorevole.

Praticare l’auto-cura

Prendersi cura di sé significa impegnarci per soddisfare i nostri bisogni fisici e emotivi. Mente e corpo sono connessi, quindi lavorare su entrambi contribuisce a farci sentire più forti, sani e pronti ad affrontare le sfide della vita. Proviamo a:
• fare attenzione al nostro livello di stress
• dormire a sufficienza
• mangiare sano
• ritagliarci del tempo per fare quello che ci piace e ci gratifica
• connetterci o riconnetterci con le persone della nostra vita che sono positive
• fare esercizio fisico
• utilizzare le strategie di coping imparate durante la terapia per gestire le nostre relazioni
• praticare mindfulness, yoga, e altre tecniche di rilassamento

Cercare il supporto degli amici

Uscire da una relazione tossica può richiedere tempo e fatica, ecco perché è bene avere al nostro fianco le persone che amiamo. Aprirsi, parlare degli abusi subiti e chiedere aiuto non solo aiuta il processo di guarigione, ma anche a ritrovare la fiducia negli altri. I nostri amici e i nostri cari possono:
• mostrarci quella compassione che ci è sempre mancata
• distrarci nei giorni più duri
• legittimare il nostro dolore
• ricordarci che non è colpa nostra

Se non c’è nessuno nella nostra vita che può offrirci questo aiuto, proviamo a cercare un gruppo di supporto: troveremo persone che hanno o stanno affrontando i nostri stessi problemi e che possono capire esattamente come ci sentiamo.

Qualsiasi forma di abuso è inaccettabile. Tutti meritano di essere circondati da persone amorevoli e positive, che ci comprendano e ci valorizzino. Se siete appena usciti da una relazione tossica, scoprire che state guarendo dall’abuso narcisistico potrebbe motivarvi ad andare avanti. Ora sapete quali sono gli strumenti di cui avete bisogno per guarire e questo è già un fantastico traguardo.

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Foto Psicologa Online Giuseppina Ribaudo di Belproblema

Giuseppina Ribaudo

Specialista Sistemico-Relazionale, qualificata all’uso di EMDR. Terapia individuale, di coppia e familiare.

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